Baveno nei primi anni del Novecento era un’importante stazione idroterapica: c’erano le terme e una fonte.
Il 18 settembre 1924 la Società Anonima Terme Verbanesi con sede a Baveno ottiene l’autorizzazione ministeriale per mettere in vendita “a uso di bevanda con il nome di Sorgente Ebea (acqua della giovinezza) l’acqua minerale naturale che sgorga dalla sorgente omonima delle fonti di Baveno, di cui la società è concessionaria. L’acqua sarà messa in vendita in bottiglie di vetro, da un litro e da mezzo litro, di colore verde chiaro della forma conosciuta in commercio col nome di Vichy e San Pellegrino, chiuse con tappo di sughero protetto con stagnola anche nella parte a contatto con l’acqua”, il collo della bottiglia avrà una fascetta di carta con sopra stampato in turchino il nome della sorgente, quello della società e le parole acqua da tavola, l’etichetta sarà rettangolare.
Nel luglio del 1929 si costituisce la Società Anonima Fonti Minerali di Baveno con lo scopo di “impianto e esercizio di stabilimenti idroterapici di cure fisiche e affini, la messa in vendita di acque minerali e l’esercizio di alberghi, ristoranti, caffè, saloni di concerto e varietà, in relazione agli scopi precedenti”.
Nel 1934 viene firmata una convenzione tra la S. A. Fonti Minerali di Baveno (con sede in Torino, via Urbano Rattazzi n. 2) e l’Ente Autonomo della Stazione di Cura di Baveno per affidare a quest’ultimo la gestione dello stabilimento idroterapico ad esclusione della vendita dell’acqua.
Una ripresa cinematografica del 1936 è visibile sul sito:
Baveno in the early twentieth century was an important hydrotherapy station: there were thermal baths and a spring.
On 18 September 1924, the Terme Verbanesi Company based in Baveno obtained ministerial authorization to sell the natural mineral water that flows from the spring of the same name “for beverage use under the name of Sorgente Ebea (water of youth) of Baveno, of which the company is the concessionaire. The water will be sold in light green one-litre and half-litre glass bottles of the shape known on the market as Vichy and San Pellegrino, closed with a cork stopper protected with foil also on the part in contact with water”, the neck of the bottle will have a paper band with the name of the spring, that of the company and the words table water printed in blue on it, the label will be rectangular.
In July 1929, the Company Fonti Minerali of Baveno was set up with the aim of “setting up and running hydrotherapy establishments for physical and similar treatments, the sale of mineral waters and the running of hotels, restaurants, cafés, salons concert and variety, in relation to the previous purposes”.
In 1934 an agreement was signed between the Fonti Minerali C. of Baveno (with headquarters in Turin, at 2 Urbano Rattazzi street) and the Ente Autonomo della Stazione di Cura di Baveno to entrust the latter with the management of the hydrotherapy establishment with the exception of the sale of water.
